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IL VISCONTE DIMEZZATO
Classe 3E Liceo Statale Maffeo Vegio
Tramite questo laboratorio teatrale, in cui è stato analizzato “Il Visconte dimezzato” di Italo Calvino, si è cercato di far scoprire ai giovani il piacere della lettura fantastica, in alternativa ai programmi televisivi e ai nuovi mezzi informatici e evidenziare le dinamiche della mente, partendo da una storia irreale. Abbiamo cercato, quindi, di agire “diversa-mente” ossia di far vedere come possa essere interessante conoscere la mente dell’individuo, le sue emozioni e le sue sensazione attraverso un’esperienza immaginaria. Calvino nel suo romanzo osserva la realtà con gli occhi dell’inconsueto e, attraverso la sua vena fantastica, mette in luce le problematiche dell’uomo moderno. L’autore attua un percorso che lo porta ad analizzare, in un contesto fantastico, la psiche, i sentimenti, le azioni e le reazioni dell’uomo di fronte alla vita. Egli riteneva, infatti, che l’uomo “spezzato in due” rappresentasse l’immagine dell’uomo contemporaneo: incompleto, insoddisfatto, realizzato solo in parte. Nel corso del laboratorio, dopo una lettura approfondita del romanzo, è stata analizzata la figura del protagonista; lo sdoppiamento del personaggio (Visconte buono e Visconte cattivo) ha permesso di esaminare i concetti del bene e del male e la tematica del doppio. Gli studenti/esse hanno attuato una trasformazione del testo narrativo in testo teatrale, rielaborando in parte i dialoghi e le sequenze narrative; successivamente è stata messa in atto la realizzazione dello spettacolo teatrale.
Classe 3E Liceo Statale Maffeo Vegio
Tramite questo laboratorio teatrale, in cui è stato analizzato “Il Visconte dimezzato” di Italo Calvino, si è cercato di far scoprire ai giovani il piacere della lettura fantastica, in alternativa ai programmi televisivi e ai nuovi mezzi informatici e evidenziare le dinamiche della mente, partendo da una storia irreale. Abbiamo cercato, quindi, di agire “diversa-mente” ossia di far vedere come possa essere interessante conoscere la mente dell’individuo, le sue emozioni e le sue sensazione attraverso un’esperienza immaginaria. Calvino nel suo romanzo osserva la realtà con gli occhi dell’inconsueto e, attraverso la sua vena fantastica, mette in luce le problematiche dell’uomo moderno. L’autore attua un percorso che lo porta ad analizzare, in un contesto fantastico, la psiche, i sentimenti, le azioni e le reazioni dell’uomo di fronte alla vita. Egli riteneva, infatti, che l’uomo “spezzato in due” rappresentasse l’immagine dell’uomo contemporaneo: incompleto, insoddisfatto, realizzato solo in parte. Nel corso del laboratorio, dopo una lettura approfondita del romanzo, è stata analizzata la figura del protagonista; lo sdoppiamento del personaggio (Visconte buono e Visconte cattivo) ha permesso di esaminare i concetti del bene e del male e la tematica del doppio. Gli studenti/esse hanno attuato una trasformazione del testo narrativo in testo teatrale, rielaborando in parte i dialoghi e le sequenze narrative; successivamente è stata messa in atto la realizzazione dello spettacolo teatrale.